ALLIEVI REGIONALI GIRONE F
MATERDEI 1
NINO GRAVINA 0
MATERDEI: Russo 6, Santaniello 6.5, Taglialatela 5.5 (29’ st D’Amodio 6), Abbatiello 6, Maisto 6, Vitiello 6, De Pisa 6, Guarino 5.5, Vettosi 6 (21’ st Verrusio 6), Sequino 6 (36’ st Allinoro 6), Caricchia 6 (12’ st Conson 7). A disp.: Casucci. All. Ferretti 6.
NINO GRAVINA: Salzano 5.5, Costanzo 6, Nasta 6, Merola 6 (43’ st Bertolino s.v.), Bocchino 6.5, Campanile 5.5, Merola 6 (10’ st D’Aniello 6), Capasso 6.5 (15’ st Mingione 6.5), Amato 6, Ferraiuolo 6, Malatesta 6. A disp.: Casertano, Dell’Isola, Baia, Palmieri. All. Nuzzo 5.5.
ARBITRO: Sig. Decimo 5.
RETE: 30’ st Conson.
AMMONITI: Santaniello, Abbatiello, Sequino, Bocchino, Ferraiuolo.
Le prime sono sempre delle partite imponderabili. Partite di tensione e di ipertensione, partite di studio e confronto, partite di prova e controprova. Materdei e Nino Gravina ne danno un esempio lampante nel match che apre il girone F degli allievi regionali. Due compagini ben messe in campo, forse troppo, ordinate e coriacee, poco scoperte e poco adatte a larghe praterie per tutto il minutaggio concesso.
Il Materdei di mister Ferretti fa la sua parte da padrona di casa, squadra corta, con il pallino del gioco in mano, squadra che prova a inventare soluzioni offensive facendo vedere sprazzi di un canovaccio che si intuisce studiato e ristudiato. Il copione della Nino Gravina è opposto ma ugualmente severo: linea della palla bene in vista, tutti dietro o tutti in pressing, linea di difesa a quattro che si fa a cinque all’occasione, un centrocampo di forza e muscoli che ha la meglio, per buona parte della gara, contro la poca forza dei numerosi classe novantanove del Materdei.
Primo tempo di intermittenze, di sprazzi di gioco e di fasi di dominio con il Materdei che ha due occasioni con Vettosi e De Pisa ma che non riesce bene a concretizzare verso la porta. La Nino Gravina aspetta e all’occasione, con il migliore in campo dei suoi Capasso, prova a inventare qualcosa. Niente fino all’intervallo. Dietro infatti Maisto e Vitiello sono in giornata e fanno passare pochi palloni.
Nella ripresa Ferretti comincia a mischiare le carte e i rossoblu paiono diversi, più in palla, più convinti, più pericolosi. I ragazzi di mister Nuzzo invece arrancano, scalciano e all’occorrenza calciano lontano. La tattica funziona fino all’ingresso di Conson che, sulla sinistra, con gli ospiti stanchi e provati, ha la meglio degli avversari e si invola con un’azione solitaria verso la porta, conclusione forte, Salzano è in buona posizione ma non la tiene. È il gol della vittoria.
Tre punti fondamentali per iniziare bene la stagione. Tre punti che dimostrano quanto anche partendo dalla panchina si possa essere decisivi.
Un punto perso per la Gravina e forse una lezione guadagnata.
Gennaro Schiano